Una Squadra senza Campo...

Dal giocatore Francesco Spallacci, detto Spalla:

Cari blogger, navigatori, sportivi e semplici curiosi; a noi del Sena Rugby A.S.D. serve un Campo di Gioco dove allenarci e giocare in casa.

Il Campionato di Serie C è appena terminato e la squadra di Senigallia ha dimostrato a tutti di non essere più una novizia in "prova"; infatti soprattutto in questi primi mesi del 2008 siamo cresciuti di numero (28 giocatori), abbiamo conquistato punti preziosi in campi inviolati come ad Orvieto e Perugia, abbiamo vinto col Novafeltria e il San Marino e addirittura abbiamo attirato e coinvolto nelle nostre partite casalinghe una cinquantina di tifosi provenienti da Senigallia e dal nostro entroterra.

Una squadra quella del Sena pronta a crescere, a coinvolgere tanti appassionati di questo nuovo sport e a consolidare la propria presenza a Senigallia, anche con il settore giovanile.

Una trentina di ragazzi provenienti da Senigallia, Marotta, Ostra, Corinaldo, addirittura Fabriano uniti sotto il nome di uno sport diverso, dove gli avversari non sono nemici, ma solo una squadra da battere in campo e con cui festeggiare poi nel famoso terzo tempo.
Domenica nel terzo tempo eravamo una settantina di persone tra squadre, dirigenze, tifosi e persino l'arbitro, tutti seduti a tavola insieme a parlare della partita appena giocata e del post-campionato appena terminato.

Si parlava giustamente di organizzare amichevoli, torneo marchigiano, ma noi del Sena dove ospitiamo le squadre quando giochiamo in casa ???

Lo Stadio di San Lorenzo in Campo (PU) non è eterno e anzi dobbiamo ringraziare la dirigenza locale per averci dato la possibilità di giocare lì i nostri incontri casalinghi.
Inoltre sappiamo tutti che ogni incontro ha un costo di affitto e che il rugby non ha grandi sponsor come altri sport.

Il problema "Campo di Gioco" per il Sena Rugby a.s.d. si fà sempre più forte e pesante per la società, per i ragazzi della squadra e quando proviamo a chiedere a chi di dovere una possibilità, le strade si fanno difficili, le porte per noi si chiudono e le scusanti non mancano.

Vogliamo giocare a Senigallia, ma siamo disposti anche a spostarci nel nostro entroterra; infondo tutti abbiamo diritto di avere un proprio campo !!!

Una cosa bella e da non sottovalutare per le nostre città è la possibilità turistico culturale, che si associa a questo gioco.
Noi giochiamo con squadre importanti che quando si muovono portano sempre un seguito da città come Orvieto, Perugia, Foligno, Città di Castello, lo Stato di San Marino.
Sono giocatori e appassionati che potrebbero visitare le nostre città, mangiare nei nostri ristoranti (ora a san lorenzo) proprio come facciamo noi quando siamo in trasferta.
E' una possibilità da valorizzare, diamoci da fare!!!